Comunicare Per Essere

Uccidere la famiglia: occhio a quello che pensi (e dici)

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Sinopsis

Casi di cronaca con padri che uccidono moglie e figli, figli che uccidono genitori, familiari vari, vicini e conoscenti che si ammazzano gli uni con gli altri, sono, ormai, all’ordine del giorno. Primo, non ti devi abituare. La prima regola per vivere bene e creare una vita bella è resistere alle influenze del mondo esterno, il che include anche la comunicazione e la percezione delle brutte notizie, il modo in cui le metabolizzi, reagisci e l’effetto che producono in te. Secondo, non pensare di essere al di fuori del rischio. Non si arriva in un giorno, a compiere certe cose. Prima, ci sono centinaia di briciole da raccogliere. Segnali, che vanno visti, ascoltati, compresi, affrontati e risolti. Terzo: non abbassare mai il livello della qualità della tua vita, interiore e materiale, vissuta e percepita. Mai. Questo è importante, perché ti permette di agire subito, ai primi segnali, senza lasciar correre, senza far finta, senza evitare. Chi non sa gestire bene il proprio mondo interiore, con equilibrio, forza